Il trionfo della natura è collocato in una nicchia di mattoni e sassi natura rustica, che ha dimensioni di 1 m per 60 cm, mentre l’opera misura 1,30 m per 90 cm, pertanto fuoriesce dalla nicchia. E’ stato anch’esso ricavato dall’unione di due antichi travi di rovere, poi scolpiti.
Consiste in una cornucopia in versione rustica contenente 13 tipi di frutti della terra piacentina: melograno, funghi, fichi, a vari tipi di grano, a pannocchie, uva, cachi, cigliegie, prugne ed alcuni ortaggi. I frutti sono scolpiti a tutto tondo, pertanto la scultura ha una profondità di 40 cm. Sono presenti anche una farfalla, un’ape sull’uva e un girasole, per conferire un tocco aggiunto di realismo.
Ho voluto chiamare quest’opera “il trionfo della natura” perchè essa ha lo scopo pricipale di rappresentare l’abbondanza in ogni suo aspetto, attraverso l’antitetico accostamento di uva e cigliegie, di funghi e melograno. La natura consegna all’uomo doni sufficienti al suo sostentamento, stagione dopo stagione, anno dopo anno. La scultura celebra questo miracolo antico, che ad ogni germoglio ritorna ad essere nuovo.